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Tecnica dell'Appassimento

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Storico produttore aperto all’innovazione, Masi ha una riconosciuta expertise nella tecnica dell’Appassimento. Il simbolo Masi Expertise Appaxximento certifica in etichetta la specializzazione di Masi nell’Appassimento nel XXI secolo, garantendo l’autenticità e la qualità dei vini.

L’Appassimento è il processo di parziale disidratazione naturale delle uve per ottenere nel vino una maggiore concentrazione di colori, profumi e sapori. Poiché le uve parzialmente appassite hanno anche una più alta concentrazione di zuccheri, questo sistema è in molti casi applicato per ottenere vini dolci o molto concentrati. In Veneto, dove la tecnica risale ai tempi degli antichi romani, l'appassimento è normalmente utilizzato anche per la produzione di vini secchi, rendendoli corposi, complessi e relativamente alcolici. Interamente composto da uve lasciate appassire per lungo tempo, l'Amarone è l'espressione suprema del genere, mentre il Recioto è il suo tradizionale omologo dolce.

Le uve adatte per l'appassimento devono essere perfettamente sane, con grappoli non troppo compatti. Dopo la vendemmia, vengono fatte riposare su graticci di bambù negli appositi locali di appassimento (fruttai) per più di 100 giorni, durante i quali perdono il 30-40% del peso. Alcune varietà sono soggette alla Botrite, la muffa benefica nota come 'muffa nobile' che donerà al vino una vellutata morbidezza, un corpo rotondo e note speziate ben distinte. Delle tre varietà di uve che tradizionalmente compongono l'Amarone, la Corvina è quella più soggetta alla Botrite nella fase dell'appassimento. Le uve appassite sono in genere pigiate tra fine gennaio e inizio febbraio. Nel caso dell'Amarone, i processi di macerazione e fermentazione continuano per 45-50 giorni, e il vino prodotto viene lasciato invecchiare almeno tre anni in legno prima dell'imbottigliamento.

Negli ultimi cinquant’anni, Masi e il suo Gruppo Tecnico hanno impiegato questo metodo in maniera innovativa per creare cinque Amaroni e tre Recioti, la più ampia e qualificata gamma proposta al mercato internazionale. Inoltre, utilizzando uve leggermente appassite, Masi ha creato vini emblematici, il capostipite dei quali è il Campofiorin con la sua selezione Brolo Campofiorin, che rappresentano “una nuova categoria di vini veronesi” (Burton Anderson). Masi ha infine esportato la sua expertise fuori dell’area originaria sia in Italia che in Argentina.

 

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